Psicologo a San Severo

Se stai cercando uno Psicologo a San Severo posso esserti d’aiuto. Mi presento: sono Paola Lioce, una Psicologa e Psicoterapeuta. Ricevo nel mio studio a San Severo, a Foggia e online.

Scegliere uno Psicologo a San Severo può essere la scelta giusta quando si vive o si lavora in questa città, ma anche in paesi limitrofi come Torremaggiore, San Paolo di Civitate, Apricena, San Marco in Lamis ecc… Rivolgersi ad uno Psicologo a San Severo può rivelarsi una scelta vincente anche nella modalità online per chi vive fuori e, per vari motivi, mantiene un legame affettivo con questo luogo.

Dott.ssa Paola Lioce, Psicologa a San Severo

Non ricordo quando è nato il mio interesse per la psicologia, semplicemente perché c’è sempre stato. Da bambina consideravo un gioco quello di mettermi nei panni degli altri e guardare le situazioni da un altro punto di vista.

Hai presente questa citazione di George R.R. Martin? “Chi legge, vive mille vite prima di morire. Chi non legge mai, ne vive una sola”. Ecco, per me è stato così e lo è tutt’ora.

La differenza è che i miei non sono personaggi inventati, ma persone vere, in carne ed ossa, che portano cicatrici reali, che raccontano le proprie storie spesso dolorose ma sulle quali possiamo intervenire, e insieme cambiare il finale.  

Nelle situazioni sociali ho sempre ricoperto il ruolo di colei che ascoltava e con cui ci si poteva confidare. Sì, devo dire che il fatto di essere introversa e riservata (caratteristica con cui sono sempre entrata in lotta, ma che oggi apprezzo molto) permetteva agli amici di fidarsi di me, e io sono sempre stata attenta a non tradire la loro fiducia.

Purtroppo, però questo non sempre avviene. Parlare con gli amici o con i familiari è sicuramente liberatorio, ma a volte dobbiamo fare i conti con il timore che i nostri segreti non vengano mantenuti, oppure con il giudizio dell’altro. In questi casi è meglio rivolgersi ad uno psicologo.

Contrariamente a quanto si pensi, è il caso di rivolgersi ad un professionista non solo quando si soffre di un disturbo mentale, ma anche quando si vuole intraprendere un lavoro più profondo di scoperta di sé, quando ci si trova davanti a delle scelte importanti, quando si sta vivendo un momento di sofferenza ecc.

La mia formazione

Il mio percorso di studi è iniziato nel 2009 quando mi iscrissi alla facoltà di Psicologia. Ho conseguito la laurea triennale in Scienze Tecniche Psicologiche nel 2012 e la laurea magistrale in Psicologia Clinica e della Salute nel 2014. Subito dopo ho svolto un anno di tirocinio post-lauream occupandomi sia di età evolutiva che di problematiche che riguardano l’età adulta. Nel frattempo, ho anche conseguito un master triennale in Counseling Relazionale presso l’istituto Life di Foggia con direttore prof. G. Mammana. Dopo aver superato l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Psicologo, nel 2016 ho intrapreso il percorso quadriennale di specializzazione in Psicoterapia (SPC – Scuola di Psicoterapia Cognitiva del prof. F. Mancini) conclusosi nel 2020. Durante questo percorso ho anche intrapreso la mia Psicoterapia personale perché ritengo che non essere completamente risolti può portare a “inquinare” il setting di significati e sofferenze personali, rischiando di non essere più d’aiuto.

Non considero mai la mia formazione conclusa perché continuo settimanalmente a studiare, leggere e informarmi sulle novità e le scoperte del mio campo. Lo faccio sia perché la psicologia per me non perde mai il suo fascino, anzi, più ne so e più la mia curiosità aumenta; ma anche per senso di responsabilità verso i miei pazienti. Non c’è un modo unico di lenire le sofferenze e curare i disturbi, e quante più procedure evidence-based conosco, tanto più arricchisco la mia “cassetta degli attrezzi”.

I servizi che offro

Come Psicologa a San Severo offro principalmente due tipi di servizi: Counseling Psicologico Breve e Psicoterapia. Il counseling psicologico è un percorso breve, di 5 sedute, adatto a chi sta attraversando una fase di crisi temporanea, ha un problema di entità lieve, ha bisogno di capire meglio alcune piccole dinamiche, deve prendere delle decisioni ecc. La psicoterapia è un percorso strutturato e che si protrae nel tempo a seconda dell’obiettivo (o degli obiettivi) concordato/i e in cui si seguono, senza fretta, i tempi spontanei di cui la persona necessita (anche se i miglioramenti di solito si vedono già dopo pochi mesi). La psicoterapia è consigliabile sia come viaggio alla scoperta di sé, ma anche per comprendere e lenire una situazione di sofferenza che si protrae da molto tempo.

La psicoterapia (a volte in abbinamento con dei farmaci) è poi la scelta giusta per la cura delle psicopatologie. Le problematiche di cui mi occupo sono:

• Disturbi d’ansia (Disturbo di panico, Agorafobia, Fobia sociale o Disturbo d’ansia sociale, Fobie specifiche, Disturbo d’ansia generalizzata, Disturbo d’ansia di separazione, Mutismo selettivo);
• Ipocondria;
• Disturbi dell’umore (depressione, depressione post-partum, disturbo distimico);
• Disturbo ossessivo compulsivo e dismorfofobia;
• Disturbi di personalità;
• Disturbi collegati a traumi (disturbo post-traumatico da stress).

L’orientamento cognitivo-comportamentale

L’approccio cognitivo-comportamentale (CBT) nasce storicamente dall’unione di due filoni cioè il cognitivismo e il comportamentismo. La radice del cognitivismo è stata concettualizzata da Aaron Beck e Albert Ellis. Secondo loro, tutti noi abbiamo delle Credenze su noi stessi, sugli altri, sul mondo e sul futuro. Tali credenze, quando ci troviamo in una situazione di sofferenza e sperimentiamo emozioni spiacevoli, sono negative e disfunzionali. Queste credenze sono visibili tramite il nostro dialogo interiore e una volta esplicitate possono essere messe in discussione e modificate così anche il nostro filtro negativo che abbiamo su di noi e sul mondo potrà cambiare.
Il filone del comportamentismo invece interviene direttamente sul comportamento e lo va a modificare. Questo è molto utile perché si è visto che anche intervenendo sulle azioni è possibile modificare le credenze collegate. Ad esempio, se io penso di essere inetto socialmente tenderò a evitare determinate situazioni sociali, però se io mi espongo gradualmente a queste situazioni potrà succedere che io mi renderò conto che mi stavo sbagliando e quindi andrò a modificare la mia credenza modificandola direttamente sul campo.
L’approccio cognitivo-comportamentale poi si è evoluto negli anni integrandosi anche con altre metodiche che sono considerate di terza generazione. Tra queste ci sono: l’ACT (Acceptance and Commitment Therapy), la DBT (Dialectical Behaviour Therapy), la Mindfulness, la Schema Therapy e tanto altro.
Oggi la terapia cognitivo comportamentale è considerata efficace ed evidence-based per il trattamento delle principali forme di sofferenza psicopatologica: disturbi d’ansia, disturbi dell’umore (come la depressione), disturbo ossessivo-compulsivo e tanto altro. Ad esempio, per la cura del disturbo borderline di personalità esistono soltanto 3 terapie validate al mondo e una di queste è proprio la DBT di Marsha Linehan che appartiene al filone cognitivo-comportamentale. Cliccando qui troverai una tabella dove ho sintetizzato le raccomandazioni delle principali linee guida internazionali rispetto al trattamento cognitivo-comportamentale (CBT).

Se vuoi saperne di più su psicologia e psicoterapia visita le F.A.Q.

Per conoscermi meglio, puoi visionare la mia biografia cliccando qui