Quanto la nostra infanzia influenza il presente?
6 Novembre 2020Quando ad avere un disturbo è la personalità
1 Aprile 2021Il termine personalità deriva dalla parola latina persona con la quale venivano indicate le maschere che gli attori utilizzavano per rappresentare le diverse parti da mettere in scena.
Le riflessioni sulla personalità hanno origini molto antiche. Fin da subito l’uomo ha posto enfasi su ciò che distingue una persona da tutte le altre e su quali sono gli elementi che invece ci accomunano. La moderna psicologia della personalità si propone di rispondere a domande che riguardano quanto c’è di condiviso e di unico nel modo di sentire di agire dei vari individui.
La personalità è un’organizzazione di modi di essere, di conoscere e di agire che assicura unità, coerenza e continuità, stabilità e progettualità alle relazioni dell’individuo con il mondo
(Caprara, Gennaro, 1994).
Personalità, temperamento e carattere
Secondo le teorie più accreditate, la personalità si costruisce tramite una fusione del temperamento innato con l’ambiente esterno al quale è esposto ognuno di noi fin dal primo giorno di vita. La personalità quindi si costruisce nel corso dello sviluppo individuale in modo attivo tramite lo scambio tra organismo e ambiente. Restano ancora da chiarire come influiscono i tempi, i modi e la flessibilità individuale nel regolare il tutto.
Il termine personalità viene spesso confuso e usato come sinonimo rispetto alla nozione di carattere. Questo termine però non viene utilizzato in psicologia in quanto pone l’accento su componenti dell’individuo di tipo valutativo e morale (si pensi alla tipica frase: “hai un cattivo carattere!”). Non esistono caratteri giusti o sbagliati, o meglio personalità buone o cattive. Esistono tratti di personalità che, se troppo rigidi o estremizzati, possono ricondurre a forme di patologia. Ma tutto questo esula da discorsi legati alla morale.
I tratti di personalità
Ogni personalità ha la sua struttura in tratti. Un tratto è una disposizione prettamente individuale ad elaborare informazioni, a sperimentare emozioni e ad agire in un certo modo indipendentemente dal variare delle circostanze esterne.
La teoria dei Big Five, di Robert R. McCrae e Paul T. Costa è ad oggi una delle più accreditate ed utilizzate soprattutto in contesti organizzativi per la selezione del personale. Gli individui vengono distinti sulla base di cinque tratti di personalità: apertura/chiusura mentale, coscienziosità/negligenza, estroversione/introversione, amabilità/sgradevolezza, nevroticismo/stabilità emotiva.
In quale di questi tratti ti riconosci?
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